"Casa Anawim", l'alloggio sequestrato alla mafia ed affidato in gestione all'Help Center della nostra città , è diventato
pienamente operativo, pronto ad offrire alloggio e sostegno a persone in difficoltà , spesso donne sole con i loro bimbi.
Il primo piccolo ospite è arrivato a fine aprile: si tratta di un neonato eritreo, qui accolto insieme alla sua giovane mamma, a tre giorni dal parto.
La Fondazione che aveva già partecipato all'allestimento della Casa fornendo suppellettili e biancheria, ha voluto
festeggiare l'arrivo del primo bimbo, con un "bonus" di euro 2.000, destinato all'acquisto dei beni necessari per offrire un'accoglienza calda e confortevole ai piccolissimi.
Ecco allora,con il contributo della Fondazione, la culletta, il fasciatoio, il seggiolone, i lenzuolini, i pannolini e tutto quel che serve quando un bimbo arriva a casa..."Anawim".