Lunedi 18 settembre 2017 presso il Teatro Odeon della nostra città la Fondazione riunisce i propri amici per il tradizionale appuntamento in occasione del compleanno di Benedetta.
Per questa edizione è previsto uno spettacolo molto particolare di "sand art" o arte di animazione con la sabbia, dal titolo "Ho scritto Italia con la sabbia".
Si tratta di una vera e propria performance creativa, che utilizzando il disegno sulla sabbia su un piano luminoso, si svolge come un vero e proprio viaggio, che condurrà il pubblico nei luoghi più belli e famosi della nostra Penisola: Milano e il Duomo, Verona e l'Arena, Roma e il Colosseo, Napoli e il Vesuvio,la Sicilia e i luoghi di Montalbano e .. tanti altri ancora.
Le immagini, realizzate in diretta dalla visual designer usando solo le dita e i palmi delle mani, scivolano via veloci: in pochi attimi tutto si crea e si distrugge, ogni immagine è cancellata, destinata a rimanere viva solo nella memoria dello spettatore, coinvolto dalla suggestione dei disegni su sabbia e dalla musica che li accompagna.
Altro elemento fondamentale di questo spettacolo è infatti la musica: una colonna sonora tutta italiana che ripropone per ogni luogo rappresentato canzoni famose.
Il ricavato dell'iniziativa, unitamente al contributo offerto anche quest'anno da Fondazione Mediolanum, sponsor della serata, sarà interamente destinato al completamento dei lavori di ristrutturazione della "Casa di Benedetta", struttura della nostra città , destinata ad offrire alloggio ed accoglienza a minori in difficoltà .
L'edificio su due piani e dotato di un giardino e di un piccolo orto sorge in una zona relativamente centrale: già di proprietà dei Padri Monfortani è stato dato di recente in comodato d'uso gratuito all'associazione Abakhi, molto attiva nel campo del volontariato a favore di minori ad alto rischio di esclusione sociale.
Al completamento dei lavori di ristrutturazione, che la Fondazione finanzia anche con questa serata, la Casa di Benedetta sarà una struttura in grado di ospitare 15 minori stranieri non accomapagnati, per i quali avrà così inizio un percorso di integrazione guidata e responsabile.