Un anno insieme 2017
Domenica 12 febbraio al "Giardino di Benedetta", presso il Circolo del Tennis, si è svolto l'incontro "Un anno insieme", organizzato dalla Fondazione per testimoniare il proprio concreto impegno nel sostegno alla ricerca nel settore dell'onco-ematologia pediatrica, in collaborazione con la Fondazione M.Tettamanti presso l'Ospedale San Gerardo di Monza.
Quest'anno si è trattato di un evento particolare: la giovane dr.ssa Jolanda Sarno, laureta in Biotecnologie e con un dottorato in Biologia molecolare e Traslazionale presso l'Università Bicocca di Milano, che la Fondazione ha sostenuto negli anni scorsi, è risultata vincitrice a novembre 2016 di una borsa di studio AIRC (Associazione Nazionale contro il Cancro), da utilizzare negli Stati Uniti, presso l'Università di Stanford a partire da marzo 2017 con un impegno previsto di tre anni.
A questo prestigioso risultato la dr.ssa Sarno è arrivata grazie ad uno studio sviluppato presso l'Università di Stanford in California, dove aveva già seguito nel 2014 e nel 2015 - grazie al sostegno finanziario della Fondazione - due stage di ricerca su nuove metodologie nella diagnosi e terapia delle leucemie linfoblastiche acute infantili, con particolare riguardo ai profili di mancata risposta terapeutica.
A sottolineare la valenza scientifica del risultato raggiunto, anche il dott. Giuseppe Gaipa, responsabile di uno dei gruppi di ricerca operativi presso la Fondazione Tettamanti dell'Opsedale S.Gerardo di Monza, il quale ha illustrato i passi compiuti negli ultimi anni nella lotta a questa terribile patologia che rappresenta la prima causa di morte per bambini e adolescenti, sottolineando tuttavia che c'è ancora molta strada in salita da percorrere in questo campo.
Un incontro che è diventato anche testimonianza, attraverso le parole semplici ed appassionate della dr.ssaSarno e del dott. Gaipa, dello spirito di sacrificio e dell'umiltà necessari per affrontare l'attività di ricerca,...dove si conosce l'inizio di uno studio, ma senza alcuna certezza del risultato finale.
Un risultato sicuro comunque è stato raggiunto: un piccolo pezzo della Fondazione "vola" in America insieme alla dr.ssa Sarno ed arriva all'università di Stanford!